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Lutto per la scomparsa di Maria Teresa Lauri ved. Ragusti

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Giorno 1° febbraio u.s. presso l’Ospedale di Frascati è venuta a mancare la cara esistenza di

MARIA TERESA LAURI ved. Ragusti

di anni 92

Lascia le figlie Rita e Antonella, i nipoti, e la famiglia tutta.

I funerali sono stati celebrati ieri, 3 febbraio 2023 presso Marino (Roma), la salma, successivamente al rito funebre è stata tumulata nel cimitero di Marino.

Jenne, 4 febbraio 2023

L’Amministrazione comunale di Jenne , partecipa al lutto per la scomparsa della cara Maria Teresa, esprimendo vicinanza alla famiglia.

Il forno di Jenne torna produttivo, sottoscritto importante accordo di gestione

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JENNE – Ancora un ulteriore tassello di sviluppo nel borgo perla della valle Aniene. E’ stato infatti sottoscritto in questi giorni il contratto ufficiale di concessione per la gestione dell’antico forno comunale di Jenne. A sottoscriverlo con emozione il sindaco Giorgio Pacchiarotti e Federico Massimi owner de “Il forno di Nonna Mirella”. C’è tanta storia in quel luogo che nel corso degli anni ha sprigionato profumi di buono, di autenticità, di genuinità e di tanti ricordi conservati nel cassetto. Una storia antica, che ha visto tante generazioni entrare in quel forno icona del borgo.

E così la famiglia Massimi, jennese doc, decide con questo accordo di raccogliere una importante eredità familiare, comunitaria ed identitaria investendo così nel borgo tipico che è una vera e propria eccellenza nella Valle. Molte infatti le potenzialità turistiche jennesi, alle quali ora si abbina il gusto del buono, sapientemente prodotto dal Forno di Nonna Mirella noto ormai in tutta Italia. “Sarà una sfida – spiega Federico Massimi – ed un esempio di come si possa fare impresa anche lontano dalle grandi città pur essendo collegati con tutto il mondo attraverso il nostro e-commerce.”

I lavori per la ristrutturazione del forno  saranno ultimati entro febbraio e da Marzo, oltre ad aprire al pubblico il punto vendita, avrà inizio anche la produzione dolciaria che si trasferisce da Roma a Jenne. E si preannuncia anche una inaugurazione in grande stile come è giusto che sia.
“L’aspetto importante – spiega il sindaco Giorgio Pacchiarotti – è che con questo accordo il forno diventa una attività produttiva dalla quale partono consegne in tutta Italia e nel comprensorio zonale. Oltre a questo il nostro amato borgo si arricchisce di una ulteriore attività, ed il forno torna a vivere rendendo onore alla memoria delle generazioni che lo hanno intensamente vissuto. Sarà un motivo in più per venire a visitare Jenne, che continua a comporre il mosaico di rivalutazione di un territorio vivo e con grandi potenzialità”.

Natale Jennese, un successo senza precedenti. Di Felice: “obiettivi pienamente raggiunti”

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JENNE 01 FEB 2023 – Ha lasciato il segno un pò in ogni dove il Natale Jennese e le festività 2022-2023. Una esperienza sensoriale del Presepe vivente, al quale sono state correlate tante belle iniziative. Tutti gli eventi in sequenza hanno fatto registrare il tutto esaurito con grande partecipazione popolare. L’avvocato Michelangelo di Felice, consigliere comunale di maggioranza è stato parte attiva, entrando in scena direttamente nell’edizione speciale del presepe vivente sia del 26 dicembre che nella replica del 5 gennaio. Queste le risposte ad alcune domande che i media nazionali gli hanno rivolto:

Reti TV, carta stampata, social: che idea si è fatto del Natale di Jenne 2022-2023 che tanto clamore ha avuto?

Eccellente direi: il fatto che questo Natale abbia avuto tanto clamore non può che essere motivo di particolare soddisfazione, giacchè testimonia che uno degli obiettivi principali dei numerosi eventi messi in campo è stato pienamente raggiunto il che, tuttavia, vale anche per gli altri obietti prefissati, altrettanto ambiziosi.

Si spieghi meglio.

Veda, ogni singolo evento che ha caratterizzato questo Natale del nostro borgo è stato pensato, voluto, perseguito e finalmente realizzato per raggiungere obiettivi ben precisi: favorire la coesione sociale, accrescere il patrimonio culturale come strumento di crescita economico-sociale e favorire l’affermazione di Jenne come centro e meta attrattivi di alta fascia. Di quest’ultimo obiettivo, il clamore di cui si diceva è obiettiva testimonianza: Jenne si è infatti mostrata all’esterno facendosi ancora una volta apprezzare -per la sua capacità di offrire momenti suggestivi, di forte impatto emotivo, ma prima ancora di grande contenuto- da una enorme platea e questa non è una constatazione soggettiva ma un’evidenza suffragata proprio da quel clamore e dal più obiettivo dei dati cioè adire il numero delle presenze registrate nel periodo. Quanto agli obiettivi della coesione sociale e dell’accrescimento del patrimonio culturale come veicolo per lo sviluppo economico-sociale, che in buona sostanza hanno, rispettivamente, reso possibile e composto la vetrina cui facevo cenno, si deve affermare, senza tema di smentita, che ogni evento ha visto la gente di Jenne prenderne parte in modo coeso e determinato pur ciascuno con un proprio ruolo ma ben consapevole dell’importanza che ognuno ha nel processo di crescita del paese crescendo a sua volta come individuo: bambini e meno giovani si sono ritrovati insieme, hanno potuto confrontarsi e lavorare con artisti e professionisti dello spettacolo; altri invece non si sono risparmiati nel realizzare allestimenti curati nei minimi particolari, dalle scenografie del Presepe Vivente all’Albero di Natale, dai mercatini agli stands gastronomici, dal Villaggio di Babbo Natale al palco per il  concerto dal vivo di fine anno o alla Chiesa madre per quello del primo di gennaio. In definitiva e ben oltre l’evidente successo, c’è da essere orgogliosi: Jenne e la sua gente sanno fare e sanno fare bene e lo stupore dei visitatori non è che una naturale conseguenza, una conseguenza peraltro più eloquente perfino del loro numero.

Ci dica qualcosa di più su questi numeri.

E’ stato bellissimo poter constatare quanto si sia impegnata la gente di Jenne nel preparare al meglio tutto quanto si riteneva potesse attrarre e soddisfare gli ospiti del Natale jennese, ma vedere così tanta gente riempire le vie  ed i locali del nostro borgo durante tutto il periodo è stato altrettanto emozionante e motivo di particolare  orgoglio: oltre 2000 le presenze registrate nei due giorni del Presepe Vivente, 300 quelle in occasione degli eventi teatrali e letterali del 27 e del 28 dicembre e delle visite guidate lungo il Presepe Artistico, più di 500 le presenze in occasione del concerto all’aperto di fine anno, oltre 250 quelle per il concerto di musica classica di capodanno ed altrettante quelle che hanno partecipato alla tombolata all’aperto dell’epifania. In definitiva, ed escludendo la popolazione e le presenze tipiche del periodo (intere famiglie che si sono ritrovate come da tradizione) a Jenne nel periodo natalizio si è registrata la presenza di oltre 2500 visitatori di ogni età. Questi essendo i numeri c’è da essere fieri tanto quanto ottimisti in prospettiva futura, giacchè se quanto fatto non può che avere arricchito il patrimonio culturale del nostro borgo, così da renderlo ancora più affascinante ed attrattivo, in futuro questi numeri appena passati in rassegna potranno crescere notevolmente.

 

Ci permetta un’ultima domanda prima di salutarci: quali sensazioni le ha lasciato l’avere preso parte come personaggio del Presepe Vivente.

Il teatro è una mia antica passione, una passione che non ho più frequentato dai tempi universitari a causa dell’aumentare dei miei impegni. Partecipare al Presepe Vivente è stata pertanto una fantastica opportunità per rivivere una parte del passato ed altresì un’occasione per rimettersi in gioco, il che mi ha regalato un insieme di emozioni difficili da descrivere. Partecipare ad un così grande evento con tantissimi partecipanti, credo oltre i 100, considerando anche le persone di supporto, è impegnativo ma allo stesso tempo gratificante e poter dire che io c’ero e che ho fatto del mio meglio  assieme agli altri con il solo fine di vedere gli spettatori vivere con gioia e trasporto, in un contesto teatrale curato nei minimi dettagli, la magia del Natale, è cosa che non capita tutti i giorni. Porterò sempre con me, quindi, quest’esperienza così immersiva.

 

Prima di salutarci, desidera fare qualche ringraziamento speciale.

Certamente, trovo doveroso farlo e farlo a nome del nostro Sindaco e della Giunta comunale che hanno dato con grande competenza e dedizione tutto il supporto necessario perché si potesse realizzare un Natale così fantastico: ad ognuno dei partecipanti di ogni singolo evento, dal più giovane al meno giovane, va dunque un grazie di cuore da parte di tutti noi, un grazie gigantesco come gigantesco è stato il loro apporto nel rendere Jenne unica ed esemplare. Tuttavia ci sia consentito un grazie speciale ai nostri bambini, per quella loro semplicità ed umiltà che solo i Grandi posseggono e loro, c’è da scommetterci, sono stati davvero Grandi, anzi Immensi.

 

Siamo così giunti ai saluti finali.

La saluto e la ringrazio così come a nome del nostro Sindaco e della Giunta comunale saluto tutti i protagonisti di questo fantastico Natale 2022-2023. A tutti loro va il nostro abbraccio e l’invito a credere che lavorando assieme nulla è impossibile, che uniti non esistono traguardi irraggiungibili e che quella dell’utopia è solo un’elegante modo di dire cui ricorrono coloro che non sanno osare ma per nostra fortuna Jenne può senz’altro contare su di loro, donne e uomini dotati di particolare coraggio e di invidiabili abilità.

 

 

Ventisette anni di sacerdozio per Don Gaetano Maria Saccà

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JENNE 27 GEN 2023 – Era stato festeggiato in grande stile a Jenne per il suo venticinquesimo di sacerdozio, ed oggi in occasione del 27°mo la comunità jennese si stringe intorno a Don Gaetano Maria Saccà, oggi parroco di San Polo dei Cavalieri, ma per molti anni parroco a Jenne. Venne ordinato proprio in questo borgo, dove è stata svolta una proficua ed intensa azione pastorale caratterizzata da spirito di servizio, umanità e con una vissuta quotidianità jennese in tutti i suoi aspetti.

“In questo giorno – afferma il sindaco Giorgio Pacchiarotti – vogliamo stringerci intorno a don Gaetano, che è rimasto nel cuore di tutti gli jennesi ed augurargli ogni bene per il traguardo pastorale raggiunto”.

 

Di seguito: l’ordinazione sacerdotale a Jenne presso la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo

Il Bonus barriere architettoniche prorogato per tre anni

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Maxi proroga per la detrazione del 75% sugli interventi diretti a rimuovere limiti e ostacoli agli spostamenti o alla fruizione di servizi, specialmente da parte delle persone con disabilità

Roma 18 gen 2023 – Confermata fino al 31 dicembre 2025 l’agevolazione finalizzata al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, che altrimenti sarebbe spirata lo scorso 31 dicembre (la precedente legge di bilancio ne aveva sancito l’applicazione alle sole spese del 2022). È stato inoltre precisato che, per le deliberazioni condominiali relative a tali lavori, è sufficiente la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio (articolo 1, comma 365, legge 197/2022).

Per cosa, a chi e in che misura
La misura di favore, originariamente circoscritta alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e ora estesa a quelle sostenute fino al 31 dicembre 2025, è stata introdotta dalla legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 42, legge 234/2021), tramite inserimento nel “decreto Rilancio” (Dl 34/2020) di un nuovo articolo 119-ter.

Si tratta di una detrazione dall’imposta lorda sui redditi, fino a concorrenza del suo ammontare (se non c’è capienza, la parte eccedente non è rimborsabile), pari al 75% delle spese sostenute per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti; dunque, non spetta per gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile né per gli interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione, compresi quelli con la stessa volumetria dell’edificio preesistente inquadrabili nella categoria della “ristrutturazione edilizia” (circolare 23/2022, paragrafo 3.5).
Sono invece ugualmente agevolabili gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, lo smaltimento e la bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Per accedere al beneficio fiscale, gli interventi devono rispettare i requisiti individuati dal decreto ministeriale 236/1989 in materia di prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche.

Sono ammessi al bonus barriere le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa, siano essi persone fisiche, enti, società di persone o società di capitali. Non può fruirne chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva, venendo a mancare, in tali circostanze, un’imposta lorda sulla quale poter operare la detrazione.
Questa deve essere ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e va calcolata su un ammontare complessivo di spese non superiore a:

  • 50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
  • 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, in caso di edifici con numero di unità immobiliari da due a otto
  • 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, in caso di edifici con più di otto unità immobiliari.

Ciò – ha spiegato l’Agenzia delle entrate nella circolare 23/2022, già citata – significa che, ad esempio, per un edificio composto da quindici unità immobiliari, il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è 530mila euro, importo dato dalla somma di 320mila (40mila x 8) e 210mila (30mila x 7). Tale ammontare rappresenta il tetto di spesa agevolabile riferito all’intero edificio; pertanto, se l’intervento riguarda un edificio in condominio, ciascun condomino può calcolare la detrazione in funzione della spesa a lui imputata in base ai millesimi di proprietà (o all’eventuale diverso criterio applicabile) ed effettivamente rimborsata, anche in misura superiore all’importo commisurato alla singola unità immobiliare che possiede.

Proprio a proposito di lavori condominiali, è stato ora specificato che, per le deliberazioni in sede di assemblea condominiale relative agli interventi di rimozione di barriere architettoniche, è necessaria la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.
Rispetto alle regole ordinarie che, per il quorum deliberativo, richiedono un numero di voti rappresentativo di almeno la metà del valore dell’edificio, si tratta di una facilitazione, che favorisce l’approvazione dei lavori; la stessa maggioranza semplificata – ricordiamo – già si applica agli incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, ossia agli interventi agevolati con il “superbonus” (articolo 119, Dl 34/2020).

Opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito
I contribuenti che acquisiscono il diritto al “bonus barriere”, anziché avvalersene direttamente nella dichiarazione dei redditi, possono optare, come prevede lo stesso “decreto Rilancio” (articolo 121, Dl 34/2020):

  • o per lo sconto in fattura anticipato dal fornitore dei beni o servizi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione o cedibile a ulteriori soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari
  • o per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Sono possibili tre ulteriori cessioni (limite così elevato, rispetto alle precedenti due, dal “decreto Aiuti quater”, convertito in legge la settimana scorsa e prossimo alla pubblicazione in Gazzetta – articolo 9, comma 4-bis, Dl 176/2022) se effettuate a favore di soggetti “vigilati”, cioè iscritti al rispettivo albo (banche, intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario), ovvero di imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia. Alle banche e alle società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo è sempre consentita la cessione a soggetti diversi dai consumatori o utenti (cioè dalle persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale) che hanno stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa o con la capogruppo, in pratica, quindi, a tutti i loro correntisti che sono società, professionisti e partite Iva, senza facoltà di successiva cessione.
Sono comunque applicabili i controlli preventivi e le misure anti frodi (articolo 122-bis, comma 4, Dl 34/2020), secondo cui i soggetti che intervengono nelle cessioni non devono procedere con l’acquisizione del credito se ricorrono i presupposti che fanno scattare gli obblighi di segnalazione delle operazioni sospette e di astensione (articoli 35 e 42, Dlgs 231/2007). Sono nulli i contratti di cessione conclusi senza rispettare queste regole.
In caso di esercizio dell’opzione, il contribuente deve richiedere a un professionista abilitato o al responsabile di un Caf il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione attestante la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione e far asseverare da un tecnico abilitato la congruità delle spese sostenute, tranne quando si tratta di opere classificate come attività di edilizia libera e di interventi di importo complessivo non superiore a 10mila euro.

A Jenne gruppi di lavoro in biblioteca per il Carnevale tra cultura e divertimento

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JENNE – Ieri grande divertimento  nella biblioteca di Jenne, spazio a cultura e convivialità.  I bambini coordinati da Assunta Coriddi,  hanno iniziato a preparare con entusiasmo i lavoretti per carnevale.
“Noi non ci perdiamo d animo e ,terminato il da farsi del natale, subito ci siamo catapultati nella bellissima realtà del carnevale fatta di colori e tanta fantasia. Perché Jenne è una piccola realtà fatta di cose belle, e sono proprio i nostri bambini a rendere belle le iniziative che li rendono protagoniste. A volte non siamo noi che insegnamo a loro, ma sono loro che insegnano tanto a noi.
Evviva i bambini che sono la nostra realtà più bella.”

Lutto per la scomparsa di Vittorio Pacchiarotti

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Questa mattina presso l’Hospice  del Campus Biomedico di Roma è venuto a mancare all’età di anni 84 il caro

                                     VITTORIO PACCHIAROTTI

Lascia la moglie Carla Tozzi, i figli Celestino, Francesco, Giuseppe, Paola e Dino ed i familiari tutti

I funerali si svolgeranno domani martedì 10 gennaio 2023 presso la Chiesa della Resurrezione in via Salvatore Di Giacomo 79 in Aprilia (Roma) alle ore 15.00

Jenne- Aprilia, 9 gennaio 2023

L’Amministrazione comunale di Jenne esprime la propria vicinanza ai familiari, ricordando le doti umane del caro Vittorio e si stringe anche al nipote Don Andrea Pacchiarotti con amicizia e stima.

Gran concerto dell’Epifania a Jenne con il maestro d’organo Alessandro Capitani

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JENNE – Dopo il grande successo dell’agosto scorso, torna protagonista il maestro Alessandro Capitani, che nel pomeriggio odierno nella suggestiva cornice della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo in Jenne ha entusiasmato ancora una volta il numeroso pubblico presente. Tra ovazioni, ripetuti applausi, la maestria, la passione ha sprigionato musica d’eccellenza con l’organo protagonista.

Un repertorio affascinante e che conclude di fatto questo lunghissimo periodo di iniziative di altissimo livello e che hanno fatto riscontrare un successo inaspettato, oltre ogni aspettativa. Oggi pomeriggio dalle 15 bimbi felici con la distribuzione della calza della Befana, e poi la buona musica.

 

 

 

ALESSANDRO CAPITANI – Ingegnere, ha prima approfondito gli studi di Pianoforte presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, poi ha proseguito con gli studi di Organo, interessandosi anche all’arte organaria. Organista liturgico e concertista, ha tenuto concerti di pianoforte classico e lirico, concerti d’organo solista e in varie formazioni. Ha suonato innumerevoli organi nel territorio nazionale e all’estero, in concerti e celebrazioni, alla presenza delle massime autorità civili e religiose, come le cerimonie ufficiali nelle basiliche patriarcali di Roma (S. Pietro e S. Giovanni in particolare), con gli ultimi tre Pontefici e i loro Vicari. E’ stato organista di svariate formazioni corali, di Roma e non. Tra gli altri, si segnalano la GMG del 2000 a Roma, la GMG del 2005 a Bonn, i Funerali di Stato dei Caduti di Nassirya, la partecipazione all’evento “La Bibbia giorno e notte”, i concerti nelle cattedrali di NewYork, Newark e Brooklyn. E’ uno degli organisti del Coro della Diocesi di Roma, diretto da Mons. Marco Frisina. Tiene i corsi di Organo Liturgico del Vicariato di Roma. È organista nella basilica di S. Giovanni Bosco in Roma, dove guida il Coro Giovani&Universitari Don Bosco, e nella chiesa di S. Bernardo da Chiaravalle. Si occupa anche di una parte della manutenzione degli strumenti.

Ovazioni e bagno di folla a Jenne: il presepe vivente incassa ancora un grande successo

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JENNE – La prima aveva già dimostrato di avere tutte le carte in regola, il 26 dicembre giorno di Santo Stefano forti emozioni per un percorso unico nel suo genere: la cornice del presepe artistico fusa con il presepe vivente sceneggiato da Paolo Logli, Paola Tavella e con il coordinamento di Dario Vandelli. Protagoniste Natalie Caldonazzo e Jane Alexander, che ieri nella replica dell’edizione hanno dato ancora una volta il meglio per una esperienza di emozioni che ha caratterizzato con grande soddisfazione il borgo. Un lavoro intenso, di preparazione con la cura di ogni dettaglio e migliorato ancora di piu’ nella replica di ieri.  Una festa nel borgo che di fatto è diventato un villaggio natalizio con luci, colori, sentori unici che hanno emozionato grandi e piccini. Applausi, ovazioni nelle varie scene che hanno reso suggestivo il presepe, nel percorso sembrava di entrare in una dimensione diversa, lasciando fuori tutti i pensieri. I visitatori hanno vissuto una full immersion spettacolare, conclusa poi in piazza con le pizze alla Padella e con tanta convivialità. Poi spazio ora alla Tombo Befana!

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco  Giorgio Pacchiarotti, dal vice Cristiano Lauri e da tutta l’amministrazione comunale. Un impegno spasmodico per una sequenza di eventi, tutti riusciti in grande stile e che ancora una volta evidenziano come un piccolo borgo possa fare le cose in grande.

Jenne, grande attesa per il villaggio di Babbo Natale con replica del presepe vivente

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Jenne – Nuova edizione del presepe vivente di Jenne. L’appuntamento è per giovedì 5 gennaio 2022. Si replica dunque (dalle 17) la magica e suggestiva esperienza del giorno 26 dicembre 2022 che ha fatto riscontrare un grandissimo successo e partecipazione massiva. Ancora una volta il centro storico è protagonista del presepe artistico, che sarà reso vivente con la partecipazione delle attrici Natalie Caldonazzo e Jane Alexander.

Ma oltre a ciò ci sarà spazio nel corso della giornata con Poesie e musiche natalizie, per un evento anch’esso unico nel suo genere realizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio. I testi e l’ideazione è curata da Paolo Logli e Paola Tavella, con la regia di Paolo Logli  e scenografie curata da Dario Vandelli con la consulenza di Jane Alexander.

Sarà dunque allestito  il villaggio di Babbo Natale per i più piccini con mercatini, stand gastronomici per una nuova giornata tutta da vivere all’insegna della convivialità e del fascino natalizio nel borgo perla della Valle Aniene.

L’amministrazione comunale invita tutti a partecipare.