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Jenne, nuovo record per la “Jennesina 2018”, sul podio dei vincitori il kenyano Dennis Bosire KiYaka

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Jenne – Numeri importanti per la dodicesima edizione de “La Jennesina”, con  497 atleti arrivati a fine percorso nella  manifestazione di corsa podistica che di fatto apre la lune e bella stagione estiva a Jenne, la perla della Valle Aniene.  Sul podio dei vincitori  il kenyano  Dennis Bosire KiYaka  che con il tempo di   36’13”  ha stabilito il nuovo record della gara su un percorso di 10 chilometri e 200 metri  dai Monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica di  Subiaco . Secondo posto allo specialista di corsa in montagna , anche lui kenyano, Philimon Kipchumba . In campo femminile è stato registrato il successo di  Pamela Gabrielli  a soli 6” dalla migliore prestazione femminile di Aurora Ermini vincitrice, fra le donne, nel 2017. La Gabrielli ha concluso in    43’41”  e tiene dietro la favorita  numero uno, la    keniana Selinah Kangogo  seconda  in  45’43” . Terza Aurora Ermini.

La gara, con la presenza  dei forti atleti keniani ha raggiunto  dal punto di vista tecnico una professionalità rilevante , e soprattutto è stata come sempre occasione di promozione e conoscenza del  territorio di Jenne e del parco dei monti Simbruini. 356 sono i residenti nel piccolo comune,  tutti mobilitati per l’accoglienza degli  atleti  accompagnati da amici e familiari. Il percorso di gara molto tecnico con 7 chilometri e mezzo di dolce salita, appena il 5% la pendenza,  con complessivi 300 metri di dislivello, dai 530 metri dei monasteri fino alla “cima Coppi” a 800 metri prima di  rilassarsi nei 2500 metri di discesa finali e una “scappata” di 200 metri nel centro storico di Jenne prima del traguardo finale.

L’Organizzazione precisa e scrupolosa della Pro Loco e del Comune di Jenne con la collaborazione tecnica dell’Ass.ne Tivoli Marathon ha assicurato una riuscita ottimale per la soddisfazione di tutti.   La serata si è conclusa, dopo le premiazioni delle varie categorie per fasce d’età e dei migliori in assoluto, con la degustazione dei prodotti tipici e gastronomici del territorio di Jenne; in questa classifica particolare il gusto è stato vincente  per la” pecora ajo callaro”.

Un motivo in più per ritornare a Jenne in agosto e settembre in occasione dei festeggiamenti del santo patrono San Rocco a metà agosto e della  sagra degli  “ndremmappi”,  piatto tipico dell’antica transumanza  con farina grigia ed alici , in svolgimento per il prossimo 8 settembre.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Giorgio Pacchiarotti: “anno per anno, proseguiamo nel constatare la crescita di questa manifestazione che ha raggiunto livelli alti a livello agonistico-sportivi, e che fornisce l’occasione per vivere insieme le bellezze del nostro territorio all’insegna della sana competizione, dello sport, convivialità ed amicizia. Tutti valori che vanno riaffermati e vissuti nella cornice della nostra bella realtà.”  Pacchiarotti ha espresso parimenti le congratulazioni a tutti i partecipanti ed in particolare ai vincitori, queste le classifiche:

Classifica maschile:

  • DENNIS BOSIRE KIYAKA, Atletica Sandro Calvesi, 36’13”
  • PHILIMON KIPCHUMBA, Atletica Recanati, 36’15”
  • AMANIEL FREEDOM, Lbm sport, 38’38”

Classifica femminile:

  • PAMELA GABRIELLI, Calcaterra Sport, 43’41”
  • SELINAH KANGOGO, Atletica Castello, 45’43”
  • AURORA ERMINI, Acsi Italia, 46’32”

 

L’antico forno a legna acceso a Jenne per il pre Rally di Roma capitale

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Jenne – Importante riscontro ha avuto la tradizionale accensione del giovedì per il forno a legna di Jenne  utilizzato per la produzione di dolci tipici preparati ad arte da sapienti mani come la migliore tradizione vuole. Sapori autentici che sono stati apprezzati dal Rally di Roma capitale, unitamente al forno antico, reperto storico ed architettonico risalente al 1751 , che ha conservato inalterato  il sistema di cottura.  E Jenne è stata doppiamente protagonista quale facente parte parte del Rally di Roma Capitale che sui social ha ringraziato pubblicamente il Sindaco Giorgio Pacchiarotti e l’amministrazione comunale per la collaborazione prestata. Il Rally dedica ad ogni tappa una immagine personalizzata con il logo principale e con gli sfondi della realtà locale teatro incontaminato che apre le porte della Valle Aniene. In questi giorni si svolge il pre-Rally test, una serie di percorsi che servono come “allenamento” per l’evento più atteso per il quale è iniziato il conto alla rovescia sul sito ufficiale del Rally.

Cenni storici: Il Rally di Roma Capitale è una manifestazione rallistica che si disputa a Roma, la Capitale d’ Italia, e per le prime due edizioni nella provincia reatina, mentre dal 2015 si articolerà in Ciociaria e sarà gara valevole per il Campionato Italiano Rally.

Sono bastate due sole edizioni nel CIR Campionato Italiano Rally per essere promossa nel 2017 a tappa del FIA Campionato Europeo Rally (ERC).

Per più di dieci anni, ma soltanto fino al 1996, la Capitale romana è protagonista di un Rally su asfalto tra i più impegnativi per piloti e macchine, e il più affascinante anche per la cornice mondana che lo circondava. La prima edizione appare con l’etichetta di “Rally di Fiano Romano” ove emerge la presenza delle due più qualificate scuderie rallystiche dell’epoca: il Jolly Club e la Grifone. Il vero e proprio antenato del Rally di Roma, è stato il Rally di Fiuggi: con la partenza dal Colosseo e il traguardo alle Terme di Bonifacio VIII; Il Rally abbracciava paesi come Cave, Capranica, Subiaco, Bellegra, Fiuggi e Arcinazzo, costituendo la spina dorsale negli anni successivi del vero e proprio Rally di Roma. Una Via Veneto notturna e scintillante sotto potenti riflettori ospitava il palco partenza prospiciente il Cafè de Paris: uno spettacolo nello spettacolo. Il 1985 segna un’importante svolta per la manifestazione, essa assume, infatti, la denominazione di competizione ad invito vinta dall’equipaggio Diana-Lucente su Opel Manta 400; nel 1986 la partecipazione vincente di Tabaton-Tedeschini su Lancia Delta S4, neocampione europeo. Gli anni 1987/88, segnano la prima doppietta nella storia del Rally di Roma ad opera dell’equipaggio Pigoli/ Roda. Il 1989 vede la partecipazione ufficiale della scuderia Jolly Club Campione Mondiale Rally con una Lancia Delta Integrale affidata al pilota romano Cristiano Cianfoni e sul podio, finalmente, nel 1989 un altro pilota romano Sandro Barchiesi in coppia con Parisi che si ripeteranno sette anni dopo nel 1996. I primi anni 90 vedono le doppiette di Maneo e Caldarola entrambi “navigati” da Imperio. Tra i due s’inserisce la vittoria del ’93 di Grossi-Amadori.

Consiglio Comunale di Jenne, disposta integrazione ordine del giorno e modifica orario

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Jenne – Con provvedimento del Sindaco Giorgio Pacchiarotti sono state disposte alcune modifiche al già convocato consiglio comunale di Jenne per la seduta del 6 luglio. L’orario per la riunione della civica assise è stato posticipato alle ore 17.30 e l’ordine del giorno è stato integrato  ai sensi dell’art. 39, comma 5, del vigente Regolamento Comunale sul funzionamento del Consiglio Comunale con il seguente punto terzo: “Approvazione schema di convenzione per la gestione dei siti comunali ove sono ubicati apparati per la ripetizione dei segnali radio-televisivi nel territorio comunale”.

L’ordine della discussione risulta essere il seguente:

 

  1. Approvazione verbali sedute precedenti.
  2. Variazione al bilancio di previsione. Competenza del consiglio (art. 175, c. 2, del Tuel).
  3. Approvazione schema di convenzione per la gestione dei siti comunali ove sono ubicati apparati per la ripetizione dei segnali radio-televisivi nel territorio comunale.
  4. Approvazione Regolamento Isola Ecologica.
  5. Approvazione Piano di Emergenza Comunale.
  6. Approvazione Regolamento Polizia Locale.

 

 

                    

 

 

Via della Transumanza Anzio – Jenne, presentato il progetto dell’antica via

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E’ stato recentemente presentato, a Jenne, il Progetto “Via della Transumanza Anzio – Jenne” un’antica via, da sempre utilizzata per la Transumanza, che ogni anno portava i pastori della zona a trasferire il proprio bestiame da Anzio a Jenne.
Un percorso fatto di bellezze naturalistiche ma anche di buoni cibi, come gli ‘Ndremmappi di Jenne il piatto tradizionale che mangiavano i pastori nei loro spostamenti, una pasta semplice fatta con pasta di grani rustici, sugo di pomodoro e alici sotto sale.
Il percorso può essere inserito nel Catasto dei Cammini della Regione Lazio, oltre il valore storico, interessa zone di elevato pregio ambientalistico attraversando la tenuta di Torrecchia Vecchia, il Monumento Naturale Lago di Giulianello, la “Selva di Paliano” giungendo all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.

All’incontro hanno partecipato le amministrazioni di Anzio, quella di Nettuno, quella dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruni, sono alcuni dei partecipanti. Il protocollo che è stato discusso  prevede la valorizzazione del percorso che un tempo seguivano i pastori e che collegava i due Comuni conducendo alle zone di pascolo e coltivazione presenti nelle ex paludi pontine. L’itinerario interessa zone di particolare pregio ambientale quali il territorio del monumento naturale di Torrecchia Vecchia, tra Cisterna e Cori, il lago di Giulianello, la Selva di Paliano in Ciociaria e il Parco dei Monti Simbruini. Caratteristica di questo percorso è l’intersezione con due tratti della Via Francigena del Sud che interessano anche il comune di Latina. Il protocollo è stato stilato ai sensi della Legge regionale n.2/2017 che disciplina la promozione e la valorizzazione della Rete dei Cammini della Regione Lazio, costituita da percorsi storici, sentieri e mulattiere presenti sul territorio da almeno cento anni. All’intesa hanno aderito, oltre ai Comuni di Latina, Anzio e Jenne, la città metropolitana di Roma, le province di Latina e Frosinone e i comuni di Nettuno, Aprilia, Cisterna, Cori, Artena, Colleferro, Paliano, Serrone e Arcinazzo Romano. L’impegno di tutti i Sindaci presenti, riveste un’importanza decisiva per l’iscrizione del progetto al Forum istituito presso l’Agenzia Regionale e inserito nella legge per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei Cammini della Regione Lazio. Al Forum è assegnato il compito di verificare lo stato della RCL, elaborare proposte di interventi e proporre l’inserimento di nuovi tracciati. Importante l’intervento del Sindaco di Trevi Nel Lazio Silvio Grazioli, che ha ripercorso in modo attento e minuzioso il percorso della via della transumanza, evidenziandone l’aspetto storico, come già ben chiarito nel suo libro “Civiltà contadina a Trevi e nell’alta Valle dell’Aniene”. Altrettanto costruttivo l’intervento del Sindaco di Piglio Mario Felli, che ne ha evidenziato le potenzialità in tema di turismo ambientale, essendo un percorso che se ben curato, attrezzato e pubblicizza